Bioedilizia
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Cosa è?
La bioedilizia è un approccio all’architettura e alla costruzione che mette al centro la sostenibilità ambientale e al benessere delle persone.
Questo metodo si basa sull’uso di materiali ecologici e tecniche costruttive a basso impatto, con particolare attenzione al risparmio energetico e all’armonia con l’ambiente circostante.
La peculiarità della bioedilizia è la sua applicabilità sia alle nuove costruzioni sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti. Ogni intervento è pensato per ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali, riducendo sprechi e consumi.
La costruzione di una casa in bioedilizia prende in considerazione l‘intero ciclo di vita dell’edificio: ogni fase, dalla selezione dei materiali allo smaltimento, è studiata per minimizzare gli sprechi e l’impronta ecologica. Il risultato è un’abitazione che rispetta il pianeta e favorisce il benessere di chi la vive. Per questo la bioedilizia prende in considerazione il benessere a 360 gradi considerando aspetti come una buona illuminazione naturale, l’esposizione dell’abitazione e pone attenzione anche all’isolamento acustico per un comfort totale. Spesso i materiali naturali aiutano a raggiungere questi obiettivi molto più semplicemente grazie alle loro proprietà portando grandi benefici.
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REDUCE, REUSE, RECYCLE
Ristrutturare significa abbracciare i principi di sostenibilità: ridurre il consumo di nuove risorse, riutilizzare materiali e spazi esistenti, e riciclare dove possibile per dare nuova vita a ciò che già c’è. (Per approfondire questo concetto ecco alcune risorse! https://www.eastman.com/en/media-center/news-stories/2023/reduce-reuse-recycle-principle-1-circular-economy) Riqualificare un immobile non è solo una scelta estetica o funzionale, ma un atto di responsabilità verso l’ambiente e il futuro. Grazie a interventi mirati, è possibile migliorare l’efficienza energetica, ridurre gli sprechi e valorizzare il patrimonio edilizio esistente, creando spazi moderni e rispettosi del pianeta. Il concetto è complesso ed esteso, non significa che non si debba più costruire a nuovo (che in una zona di completamento o riqualificazione di un’area può essere una scelta corretta) ma recuperare è spesso un’opportunità che può avvantaggiarsi del fascino di un vecchio edificio e solitamente permettere qualche risparmio. Come spesso accade un mix equilibrato tra recupero e nuove realizzazioni è spesso la miglior soluzione, ma per capire cosa scegliere è meglio analizzare tutte le soluzioni attraverso un progetto.
UNA CASA IN LEGNO È BIOEDILIZA?
Una casa costruita in legno non è in bioedilizia od ecologica per definizione, ma lo può essere perché utilizza materiali che rispettano l’ambiente e promuovono un ciclo di vita sostenibile. I materiali naturali come il legno, la fibra di legno, la paglia, la canapa e il sughero sono scelti non solo per la loro capacità di garantire alte prestazioni, ma anche per il loro impatto ambientale minimo. Questi materiali sono spesso anche belli, talvolta profumano e donano una sensazione di piacere e pace. Si tratta di soluzioni rinnovabili, facilmente reperibili e a bassa energia incorporata, il che significa che la loro produzione richiede meno risorse rispetto ai materiali tradizionali come il cemento o l’acciaio (che useremo ma in quantità limitate solo ove necessario). I materiali naturali sono generalmente biodegradabili o riciclabili, riducendo notevolmente la quantità di rifiuti generati alla fine del loro ciclo di vita.
Il legno, ad esempio, cattura carbonio durante la sua crescita e continua a immagazzinarlo anche quando viene utilizzato nella costruzione, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico. Allo stesso modo, materiali come la canapa e la paglia non solo sono naturali, ma hanno anche un basso impatto durante la fase di produzione e trasporto, riducendo ulteriormente l’impronta ecologica dell’edificio.
Una casa in legno impatta certamente e sempre meno di una tradizionale ma sono molte le scelte che possono renderla più o meno ecologica e conforme ad una definizione di bioedilizia.
Per questo non esiste una tecnologia che in sé stessa possa essere definita “in bioedilizia” in senso assoluto. Costruire ha sempre un impatto ma sta a noi mitigarlo e gestirlo. Potrei costruire una casa in legno, senza colle con pochissimo cemento, isolanti in paglia o lolla di riso ma dall’altro lato realizzarla in un lugo incontaminato creando consumo di suolo e dovendo dipendere moltissimo da mezzi di trasporto altamente inquinanti quindi avrei una casa “bio” ma non farei la migliore delle scelte. Talvolta d’altro canto una ristrutturazione che recuperi un manufatto altrimenti inutilizzato è già un approccio corretto, utilizzare materiali non totalmente naturali ma ad altissime prestazioni in questo caso potrebbe essere comunque un’ottima scelta per poter recuperare l’immobile. Bisogna sempre ricordare che ogni progetto ha una vita a sé, è esclusivo e realizzato per un utente specifico anche se nel tempo può cambiare.
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Benefici
Una casa in bioedilizia offre numerosi vantaggi per l’ambiente e il benessere di chi la vive.
Scopri i principali benefici:
Benessere abitativo
Una casa bio grazie agli isolamenti ed assenza di condense mantiene temperature e umidità ottimali ed omogenee in tutti gli ambienti garantendo un elevato comfort abitativo in ogni stagione. I materiali naturali infatti favoriscono un microclima stabile e migliorano l’acustica interna riducendo l’utilizzo degli impianti.
Durabilità e Resistenza
Le case in bioedilizia sono progettate per durare nel tempo grazie alla robustezza dei materiali naturali, che offrono una buona resistenza agli agenti atmosferici e contribuiscono alla longevità della struttura. La progettazione generalmente più approfondita che nel tradizionale offre maggiori garanzie e le scelte che fanno minor affidamento sulla componente impiantistica permettono minori interventi e costi nel lungo periodo.
Sostenibilità ambientale
Le case in bioedilizia riducono l’impatto sull’ambiente grazie all’uso di materiali naturali, rinnovabili e non inquinanti, come legno, paglia e argilla, che evitano l’emissione di sostanze tossiche e aiutano a preservare le risorse naturali.
Efficienza energetica
Grazie all’isolamento termico avanzato e all’uso di tecnologie energetiche innovative, queste abitazioni richiedono meno energia per riscaldamento e raffrescamento, abbattendo i costi energetici e le emissioni di CO2.
Qualità dell’aria interna
I materiali naturali utilizzati nella bioedilizia non rilasciano composti organici volatili o altre sostanze nocive, migliorando la qualità dell’aria interna e contribuendo a un ambiente abitativo più sano anche regolando l’ambiente a livello d’umidità.
Risparmio a lungo termine
Sebbene la costruzione di una casa in bioedilizia possa richiedere un investimento iniziale più elevato, i bassi costi energetici e di manutenzione nel lungo periodo garantiscono un notevole risparmio economico. La vera problematica è che il settore delle costruzioni è spesso restio all’innovazione e le maestranze disponibili ad effettuare un lavoro a regola d’arte sono meno e talvolta i tempi possono dilatarsi.
Estetica
Le nostre abitazioni sono progettate per armonizzarsi con il paesaggio circostante, riducendo l’impatto visivo e promuovendo un equilibrio con l’ambiente naturale. Qualsiasi aspetto si desideri è effettivamente raggiungibile ma è il progetto ed il lavoro svolto con i clienti che permette di ottenere un risultato perfetto.
Valore Aggiunto dell’Immobile
La crescente sensibilità verso la sostenibilità rende le case in bioedilizia particolarmente attrattive sul mercato, aumentando il loro valore nel tempo e rispondendo alla crescente domanda di abitazioni ecologiche. Le banche e le assicurazioni una volta restie verso queste innovazioni ora le incoraggiano anche creando prodotti su misura.
Protocolli e certificazioni
La grande ricerca e la progettazione esecutiva/costruttiva che sta dietro ogni abitazione progettata e realizzata da studio AEDES e MATERIA garantiscono una verifica di moltissimi aspetti ben oltre alla semplice necessità di rispondere alle normative. Per questo abbiamo creato dei protocolli interni di verifica e ci capita anche di affidarci a certificazioni esterne per migliorare ed implementare il nostro modo di costruire ogni giorno. Molti costruttori di case in legno seguono questo processo ma ci differenziamo grazie ad un sistema costruttivo esclusivo dai vantaggi concreti e grazie al servizio chiavi in mano che può partire dalla ricerca dell’immobile (scopri di più) fino alla realizzazione oltre che dell’abitazione anche dell’arredo e dei complementi riducendo al massimo problemi ed imprevisti.
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Quanto costa?
Investire in una casa in bioedilizia è una scelta che porta con sé numerosi vantaggi concreti, fin dal primo giorno. Sebbene il costo iniziale possa essere leggermente superiore rispetto a una costruzione tradizionale, questo investimento si ripaga nel tempo attraverso i numerosi benefici tangibili di cui abbiamo già discusso.
Investire in bioedilizia significa quindi fare una scelta intelligente per il presente e per il futuro: una casa che ti supporta nella quotidianità, con costi contenuti, basso impatto ambientale e maggiore qualità della vita. Significa anche investire in una casa che rispetti già le normative verso cui l’Europa sta spingendo e quindi acquisirà più facilmente valore nel tempo.
Definire dei prezzi al mq purtroppo sarebbe poco serio per qualsiasi realizzazione per cui diffida da chi ti offre questo genere di informazione: è sempre il progetto bilanciato con le peculiarità dell’immobile e le esigenze del cliente che definiscono il costo effettivo.
Perché un’indicazione al mq non è affidabile? Oltre alle ragioni di cui sopra il problema di fondo è che il dato di partenza non è chiaro: si trovano annunci immobiliari con mq commerciali spesso calcolati sommariamente per vendere, quando si parla con un tecnico i mq generalmente sono invece quelli reali, netti, quando si parla con un fornitore per una superficie sono vuoto per pieno e così via. Per questo chiunque non sia un tecnico avrà grandi difficoltà nel valutare i mq di cui si sta effettivamente parlando e senza un’adeguata consulenza molti dati sarebbero fuorvianti; l’unico sistema realmente affidabile è redigere un progetto ed un computo. Ma non preoccuparti proprio per questa ragione abbiamo comunque raccolto diversi esempi che possano aiutarti a comprendere meglio la spesa a cui potresti andare incontro nel tuo caso attraverso alcune ville tipo ed alcune realizzazioni completate (scopri di più). Se questo non basta e stai ancora cercando il tuo terreno o immobile ideale e ti trovi perso abbiamo confezionato un servizio proprio adatto alla tua ricerca Link FORMA
Falsi miti
La bioedilizia è spesso circondata da dubbi e idee preconcette che possono generare perplessità tra i potenziali acquirenti o chi desidera costruire una casa sostenibile. È importante chiarire questi miti per comprendere appieno i vantaggi e la fattibilità delle abitazioni ecologiche. Di seguito, sfateremo alcuni dei più comuni falsi miti sulla bioedilizia, fornendo informazioni precise e aiutando a fare scelte consapevoli.
La casa in bioedilizia è a tutti gli effetti una casa e come tale deve rispondere alla normativa vigente. Per costruire una nuova abitazione in legno il terreno deve essere edificabile e servono permessi, come per qualsiasi altro materiale da costruzione.
È importante verificare le leggi locali e le regolamentazioni urbanistiche, poiché i requisiti possono variare a seconda della zona. Affidarsi a professionisti esperti nel settore facilita l’iter burocratico e garantire che ogni aspetto della costruzione sia in regola.
Esistono anche delle “casette in legno” che non hanno lo scopo residenziale che possono seguire iter autorizzativi differenti e più snelli (o privi di autorizzazioni se smontabili e fino a pochi mq) ma va comunque verificato il regolamento locale con un professionista. I costi di realizzazione di questa tipologia possono essere anche molto contenuti ma non sono equiparabili ad un’abitazione tradizionale né in termini di durabilità (10-20 anni vs >50 anni) né di comfort ma possono essere un’ottima soluzione per allestimenti temporanei, locali accessori (ad esempio ad un’attività agricola) e/o strutture ricettive. Se sulle abitazioni vere e proprie le soluzioni “a catalogo” non hanno alcun senso in questo settore si trovano eccellenti soluzioni su standard prefabbricate ma si possono realizzare anche su progetto per rispondere ad ogni esigenza anche con sistemi modulari.
Se una casa in legno è stata progettata e costruita a regola d’arte, la manutenzione di cui necessiterà sarà la stessa di un’abitazione tradizionale o persino inferiore.
Va posta invece una particolare attenzione ad eventuali parti in legno lasciate a vista e direttamente sottoposte agli agenti atmosferici. L’ideale è che fossero sempre riparate da gronde o tettoie, per essere meno esposte alle intemperie.
Per garantire una corretta progettazione, costruzione e durabilità è fondamentale affidarsi a costruttori con comprovata esperienza nel settore che siano abituati ad operare secondo gli standard e le leggi del paese in cui si sta costruendo.
Per quanto possa sembrare controintuitivo, le case in legno hanno ottime prestazioni di resistenza al fuoco. Questo è dovuto ad un meccanismo che si chiama “carbonizzazione del legno”. Quando il legno brucia lo fa a strati e quello più interno resta quasi intatto perché durante il processo viene impedito all’ossigeno di raggiungere gli strati interni.
Il risultato? Il legno arde lentamente e il suo tempo di resistenza è progettabile. Inoltre molte componenti vengono direttamente protette per evitare che anche questo processo possa iniziare, a bruciare in un’abitazione sono generalmente materiali plastici e tessuti, generalmente partendo da cortocircuiti elettrici. Il legno da costruzione è inoltre pressato per ottenere le adeguate prestazioni rendendo ancor più complessa la combustione e favorendo i processi di carbonizzazione superficiale; la temperatura inoltre non ha alcun effetto sulla sua struttura chimica. Materiali come cemento e acciaio con la temperatura subiscono variazioni significative perdendo le proprie proprietà originali fondendo o vetrificando: si rende la struttura pericolosa durante l’incendio stesso e non riparabile dopo l’evento. Link immagine
Spesso si associa il legno ad un materiale meno solido del cemento o della pietra ma questa idea non potrebbe essere più lontana dalla realtà. Il legno è un materiale sorprendentemente resistente ed elastico tanto da essere impiegato in strutture che hanno sfidato secoli di storia e le forze della natura.
Un esempio straordinario sono le pagode giapponesi, alcune delle quali hanno oltre mille anni e hanno resistito a centinaia di terremoti. Questo risultato è possibile grazie alle proprietà naturali del legno, unite a tecniche costruttive intelligenti che sfruttano la sua elasticità e capacità di dissipare l’energia sismica.
Rispetto a materiali come calcestruzzo e acciaio, il legno offre un rapporto resistenza/peso imbattibile. Le strutture in legno non solo sono leggere, ma distribuiscono le sollecitazioni in modo uniforme, rendendole particolarmente efficaci contro eventi come i terremoti. Inoltre, a parità di prestazioni, una struttura in legno pesa molte volte meno rispetto alle alternative tradizionali, riducendo i carichi e migliorando la sicurezza complessiva. Il legno inoltre è una delle soluzioni più flessibili e facilmente riparabili che ci sia.
È facile confondere il termine “prefabbricato” con “standardizzato”, portando a pensare che le case prefabbricate siano il risultato di una produzione seriale. In realtà, il termine prefabbricato indica solo che la produzione degli elementi avviene in uno stabilimento, mentre le abitazioni sono progettate su misura per soddisfare le esigenze individuali.
Le case in legno possono essere personalizzate in termini di design, layout e finiture, offrendo così soluzioni uniche e adattabili a ciascun cliente. Questo processo consente di combinare efficienza e qualità senza compromettere l’individualità dell’abitazione. Lavorare per una parte offsite e progettando in anticipo si spinge verso l’alto l’asticella della qualità e si riducono al massimo gli imprevisti.
È un mito diffuso pensare che le case in legno abbiano sempre un aspetto rustico, simile agli chalet di montagna. In realtà, le abitazioni in legno possono presentare una vasta gamma di stili, che spaziano da estetiche tradizionali a soluzioni moderne e contemporanee.
E’ possibile realizzare case con finiture che fanno sembrare l’abitazione costruita con materiali convenzionali per creare spazi eleganti e funzionali, in grado di soddisfare le esigenze estetiche e pratiche dei nostri tempi. A noi piace mostrare la tecnologia del legno ma ogni progetto può riflettere lo stile unico di chi lo abita, senza limitazioni.
La percezione che le case in legno siano soggette a marcescenza è infondata.
Grazie a un’accurata progettazione, è possibile evitare qualsiasi contatto tra il legno e l’acqua. Una corretta stratigrafia e lo studio dell’appoggio a terra impedisce all’umidità di risalire e raggiungere gli strati interni in legno. Anche in questo frangente l’uso di materiali naturali previene la formazione di umidità interstiziale all’interno delle pareti in maniera automatica, anche se talvolta si aggiungono strati od elementi tecnologici per migliorare la prestazione assoluta e la gestione di nodi specifici.
Avere muffa in una casa in legno è praticamente impossibile mentre è uno dei “flagelli” delle vecchie case e di quelle riqualificate con cappotti sintetici non abbinati ad una corretta progettazione di stratigrafia, ponti termici e/o impianti.
Affidarsi a un costruttore di comprovata esperienza è fondamentale per garantire l’efficacia di questi accorgimenti e prevenire problemi legati all’umidità e alla durabilità della struttura.